Aiutare i giovani atleti di K42 a superare le ansie e a esprimere appieno le loro potenzialità, è stato il leitmotiv su cui si è incentrato l’incontro di venerdì 27 maggio, tenutosi nella sala convegni del campo scuola di Cosenza, tra il mental coach Francesco Ciancio e i ragazzi del settore giovanile bruzio. Il percorso formativo di un atleta, insieme all’apprendimento motorio di base e alle differenti specializzazioni suggerite dalle attitudini, richiede oggigiorno l’introduzione di elementi utili a stabilire un equilibrio armonico tra fisico e mente. “Allenare la testa per superare i propri limiti, aiuta a dare il meglio di sé”, questo l’assioma riconosciuto dagli esperti del settore su cui si basa il perfezionamento delle performance in ambito sportivo. Nello specifico il mental coach Francesco Ciancio ha esposto, interagendo empaticamente con i ragazzi appartenenti alle categorie cadetti, allievi e junior, le dinamiche mentali e relazionali attraverso le quali gestire il dialogo interiore con le proprie emozioni. Gli atleti dei team moderni devono essere sostanzialmente accompagnati e assistiti durante il percorso d’accrescimento della loro consapevolezza psicofisica, per condurli alla piena autorealizzazione. Un cammino costante di risultati sempre più perfezionabili sia in ambito sportivo che personale.

Autore: Redazione

Leave A Comment

Articoli correlati

Categorie