Rossella De Rose si classifica decima assoluta tra le donne alla 27°Venice Marathon. Un’edizione da tregenda quella svoltasi domenica scorsa a Venezia con folate di bora controvento a 70 Km orari ed acqua alta a lambire i bordi dei pontili. Degli ottomila iscritti, se ne presentano in 6214 alla partenza e di questi solo 5931 raggiungono in condizioni estreme il traguardo. La podista della Cosenza K42 aveva pianificato ritmi di corsa tali da far prevedere la chiusura dei 42 chilometri e 195 metri sotto le tre ore, abbassando in tal modo il suo record personale sulla distanza. 3h09’48’’ invece il suo tempo finale che gli consegna comunque un ottimo secondo posto di categoria ed il prestigio di giungere a ridosso delle più forti maratonete al mondo. La gara ha presentato fin da subito un testa a testa tra l’etiope Emebt Etea Bedada e la connazionale Fantu Eticha Jimma. Al 30° Km in zona San Giuliano, Emebt Etea cambiava passo giungendo da sola all’arrivo in 2h38’11’’. Raggiunta al telefono Rossella De Rose ha dichiarato: “Una gara surreale. Era difficile persino spostarsi in avanti, sul ponte della Libertà avanzavo a stento”.

Autore: Redazione

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