Domenica a mezzogiorno nello spiazzo antistante lo stadio Ezio Scida di Crotone, riecheggiavano le note del brano “Ancora tu” di Lucio Battisti mentre Andrea Pranno dominava ad ampie falcate la 1ª prova del campionato regionale Assoluti Fidal, valida per assegnare il titolo di Società di corsa campestre. Dunque il re del cross incontrastato in Calabria è ancora lui, Andrea Pranno, trentatré anni, sposato, un figlio, laurea magistrale in scienze motorie con specialistica in fisioterapia, nel palmares un campionato Europeo di Cross under23 a Budapest 2012 e una maglia azzurra da assoluto ai Mondiali Universitari 2016, segni particolari: cazzimma agonistica no limits. In passato Pranno ha vestito per due anni i colori del club sardo Civitas Olbia e per sei quelli delle toscane G.S. Orecchiella Garfagnana e G.P Parco Alpi Apuane, per ritornare nel 2018 nella sua Cosenza, sponda K42, dopo un primo apprendistato giovanile alla Marathon CS. Su un tracciato nervoso e ben curato, caratterizzato da numerosi cambi di direzione, l’avvio di Pranno al cross country pitagorico è al fulmicotone. Dopo il primo dei sei giri previsti, il distacco inferto agli avversari è siderale, tanto da indurre il portabandiera bruzio a mantenere andature più soft per chiudere senza affanni i circa dieci chilometri di gara in 32.30. Il secondo posto invece è stato in bilico fino all’ultimo metro. La marcatura a uomo, in gara tattica, tra l’esperto Giovanni Auciello e il 20enne Ahmed Semmah (categoria Promesse) della Corricastrovillari, ha riservato agli spettatori un epilogo inaspettato. L’ineluttabile sprint finale per l’argento si origina dall’attacco lanciato da Auciello a 150 metri dall’arrivo, seguito da subitanea risposta di Semmah con contatto, caduta di Auciello e sorpasso dell’atleta castrovillarese appena prima del traguardo. Lo spiacevole episodio accaduto a pochi passi dal gruppo giudici gara, ora al vaglio VAR (non ufficializzata ancora la classifica), ha evidentemente condizionato l’ordine d’arrivo. Ma più che il ‘tamponamento’ in sé stesso, che ci sta in sfide agonistiche, da biasimare è la reazione faziosa degli addetti ai lavori. Rialzatosi malconcio, con contusione allo zigomo destro per l’impatto al suolo, Giovanni Auciello oltrepassa comunque il traguardo per incassare almeno il 3° posto, utile per la classifica a squadre. Al quarto posto si è classificato Marco Barbuscio della Marathon CS. Quinto Francesco Curia (Polisportiva Magna Graecia Cassano), seguito da Michelangelo Spingola (Corricastrovillari). Solo 7° Luigi Altomare che vale il terzo punteggio per K42 (la classifica di società è data dai primi tre atleti di ogni team). In gara per K42 anche Alberto Giungato, Maurizio Lavarra, Damiano Spina, Mariano Gaudiello e Stefano Bruno. Molto bene l’esordio in K42 di Samuele Massafra (categoria Juniores), proveniente dall’Asd Tiger Running Club e allenato da coach Minervini, bravo a chiudere i 6 km previsti in 22.05. Alla Maratona di Ragusa Aldo Carbone in 2h49’43” si classifica al 3° posto, confermandosi ottimo runner sulle lunghe distanze. Sempre domenica mattina 22 gennaio, al Palavesuvio di Ponticelli-Napoli, Simone Siciliano si impone su tutti sui 200m indoor, vincendo in 24.20. Bryan Filippo è 6° in 25.53 e Samuele Scaldaferri 12° in 25.89.

Autore: Redazione

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