Nella domenica dei lunghi coltelli che ha scaraventato nell’abisso il movimento dell’atletica leggera calabrese, lo stendardo giallonero sfoggia fiero i propri valori di vigoria e lealtà rappresentato dagli atleti impegnati sulle strade del capoluogo di regione e a Paestum (SA). Alla prima edizione della maratona di Catanzaro, vinta dal Giorgio Calcaterra, Massimo Ragusa trionfa in categoria SM55 tagliando il traguardo in 3h10’06’’. Buon riscontro cronometrico per coach Ragusa in versione maratoneta, in considerazione degli ambiziosi impegni 2022. Ritorno alle competizioni più che soddisfacente, dopo un anno in standby, per Antonio Cosma davvero bravo a stabilire la sua migliore prestazione sulla distanza dei 42km con il tempo di 3h34’05’’. Ad Agropoli, sempre domenica 7 novembre, Daniele Percacciuolo è il più performante sui 21km con il crono 1h28’08’’, seguito da Diego Bruno (1h29’04’’), Massimino Cozza (1h31’07’’), Luca Consolo ed il redivivo Emanuele Franzese, entrambi al traguardo in 1h39’16’’. Sulla distanza dei 10km Gelsomino Cardellicchio chiude in 48’41’’. Domenica 17 ottobre alla Roma-Ostia questo l’ordine d’arrivo dei runners K42: Aldo Carbone 1h25’04’’, Daniele Percacciuolo 1h28’18’’, Diego Bruno 1h34’13’’, Luca Consolo 1h39’53’’, Vincenzo Burreci 1h50’58’’, Gianluigi Nigro 2h11’31’’. Stessa domenica alla Maratona di Parigi Antonio Gianni conclude in 3h46’32’’.

Autore: admin

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