Importante iniziativa del CONI Provinciale di Cosenza che, nel corso del “Gran Galà dello Sport”, ha assegnato le “Stelle al Merito Sportivo”. Si è trattato di una vera e propria festa dello sport. Lo sport vero, non quello del doping o delle partite truccate, degli ingaggi milionari e della violenza gratuita. Lo sport fatto da atleti che hanno passione e voglia di divertirsi, lo sport di tutti e non quello di improbabili elite. C’era tanta gente che affollava le navate del Duomo. Erano atleti o aspiranti tali, giovani e meno giovani, con i familiari emozionati, pronti ad applaudire ogni volta che lo speaker dell’evento, il giornalista Franco Rosito, declinava i nomi dei premiati. Il pigmalione della manifestazione è stato l’impareggiabile Presidente del CONI di Cosenza Pino Abate, sempre pronto e disponibile nella gestione dei rapporti sia con il piccolo campione di vela, un bambino diversamente abile, che con le tante autorità civili e religiose presenti. Anche per non correre il rischio di fare torto a qualcuno, evitiamo di cimentarci con l’improbabile compito di elencare tutti i 300 atleti premiati. Oltre ai vincitori dei premi speciali, gli atleti sono stati suddivisi in quattro categorie. Atleta dell’anno per le attività individuali giovanili (Alessia Accurso, Antonio Lavitola, Michele Scarpelli, Carlo Greco, Federica Monaco, ecc.); Atleta dell’anno per le attività individuali senior (Gennaro Bilotta, Pietro Russo, Annarita Trotta, Valerio Sansone, Valentina Sganga, ecc.); squadre giovanili (Pallanuoto Cosenza under 15, Accademia Karate Cosenza, Rugby Acri, ecc.); squadre senior (Libero Tennis Club Cosenza, Cosenza Pallavolo, Jordan Aufugum, ecc.). In rappresentanza di tutti i presenti, ci piace segnalare due storie particolari, quella di una giovane emergente e quella di un “diversamente giovane” vincente. Sandra Candelise è stata premiata come atleta dell’anno nel GOLF, una disciplina non ancora di massa ma che, anche alle nostre latitudini, sta registrando una consistente crescita. Sandra è cosentina, figlia di due professionisti che sono stati fra i primi praticanti del green dell’Hotel S. Michele. Probabilmente avrà imprecato tante volte per questa passione dei suoi genitori tanto diversa da quella che portava le sue coetanee a praticare lo sport in altre location. Poi, con discrezione, forse per ingannare l’attesa, ha iniziato a giochicchiare da sola scoprendo prima il talento e poi la passione per il golf. Il risultato è che nel 2011 si è affermata in ben 10 tornei organizzati dal suo “Golf Club” (dalla “Coppa Equinozio” alla “Coppa Primavera” passando per il “FAI Cup” ) fino a raggiungere l’ambita  premiazione nel “Gran Finale Trofeo Pinocchio”, una gara nazionale che si è disputata ad ottobre a Montecatini Terme. La seconda storia è quella di Benedetto Andreoli, premiato fra gli atleti dell’anno, categoria senior. Benedetto è un runner di Acquappesa che da diversi anni miete successi in tutte le gare di mezzofondo. E’ stato premiato per aver conquistato il titolo di Campione Regionale di Cross ma la sua bacheca è piena di tanti trofei vinti sulle strade di tante città italiane. Da anni, sistematicamente, si classifica nei primi posti di categoria nei Campionati Italiani master di mezza maratona (lo ricordiamo quarto nel 2010 ad Agropoli e terzo assoluto nel 2011 a S. Benedetto del Tronto). Difende i colori della “Cosenza K42”, la società di running sponsorizzata dalla Ditta “Caffè Aiello” che, anche grazie al suo apporto, nel 2011 ha conquistato il settimo posto assoluto nel “Grand Prix Nazionale” di mezzofondo. Due storie diverse, di due atleti diversi, due storie che hanno però una matrice comune nella passione per lo sport.

R.S.

Autore: Redazione

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